Papa Francesco nomina

mons. Benigno Luigi Papa Ofmcapp

Amministratore Apostolico

di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela

04.04.2016

L'arcivescovo cappuccino Benigno Luigi Papa è il nuovo amministratore apostolico di Messina. Lo ha nominato Papa Francesco avvicendando il vescovo Antonino Raspanti, che aveva questo incarico dallo scorso settembre, dopo le improvvise dimissioni del vescovo salesiano Mons. Calogero La Piana.  

 Nato a Spongano (Le) il 25 agosto 1935, emette la Professione religiosa tra i Frati minori cappuccini il 30 agosto 1953 e viene ordinato Sacerdote da Mons. Nicodemo, Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto, il 25 marzo 1961. Il 14 novembre 1981 il Santo Padre Giovanni Paolo II lo elegge Vescovo di Oppido Mamertina – Palmi. L’Ordinazione episcopale avviene il 27 dicembre 1981. Promosso alla Sede Metropolitana di Taranto l’11 maggio 1990, fa ingresso in Diocesi il 9 giugno dello stesso anno.

Negli anni della sua formazione ha conseguito i seguenti titoli accademici: Licenza in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana (1963); Licenza in Esegesi Biblica presso il Pontificio Istituto Biblico (1965); Laurea in Teologia Biblica presso lo Studio Francescano di Gerusalemme (1974).

Il suo ministero è stato caratterizzato dal lavoro di ricerca e di insegnamento. È stato, infatti, docente e Preside dell’Istituto Teologico Interreligioso Pugliese; docente presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma; attualmente offre all’Arcidiocesi un servizio come docente di Esegesi dei Sinottici presso l’Istituto di Scienze religiose di Taranto.

Prima della sua nomina episcopale, nell’Arcidiocesi di Bari, è stato Vicario Foraneo della IV Zona pastorale dal 1974 al 1978 e, dal 1978 al 1981, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata.
 In seno alla Conferenza episcopale pugliese ha svolto i ruoli di Presidente della Commissione per i Problemi Sociali e del Lavoro (1990-1994) e di Presidente della stessa Conferenza Episcopale Regionale (1994-1999). Attualmente è Moderatore degli Studi presso l’Istituto Teologico Pugliese di Molfetta.

In ordine alla Conferenza episcopale italiana è stato eletto Membro della Commissione mista Vescovi-Religiosi (1982-1985), Presidente della Commissione Episcopale per la Vita Consacrata e Presidente della Commissione mista Vescovi-Religiosi (1985-1990), Presidente della Commissione Episcopale per la Famiglia (1991-1994), nuovamente Presidente della Commissione Episcopale per la Vita Consacrata e Presidente della Commissione mista Vescovi-Religiosi (2000-2002), Vice-Presidente per il Sud della Conferenza Episcopale Italiana.

Fra le sue pubblicazioni si riportano di seguito solo alcuni dei titoli ai quali andrebbero aggiunti alcuni contributi su riviste teologiche ed esegetiche e i testi del suo Magistero episcopale tarantino. La cristologia dei Sinottici e degli Atti degli Apostoli (Bari 1974); Tensioni e unità della Chiesa negli Atti degli Apostoli (Bari 1974); Atti degli Apostoli. Commento pastorale (Bologna 1981); La vita consacrata nella Chiesa italiana (Noci 1990)

Messaggio di mons. Papa ai fedeli dell’Arcidiocesi
di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela.

«Ho pensato di scrivervi nel momento in cui venite a conoscenza del servizio che il Santo Padre mi ha affidato da svolgere tra voi, per comunicarvi i sentimenti che sono presenti nel mio cuore. Ringrazio anzitutto Sua Eccellenza Reverendissima monsignor Antonino Raspanti per il prezioso ministero che ha esercitato tra voi.

Mi preme dirvi che ho dato la mia piena disponibilità a condurre un tratto della mia vita insieme alla vostra, quale Amministratore apostolico di questa Arcidiocesi, convinto come sono che un tale compito, giunto in maniera del tutto improvvisa ed inaspettata, sia un dono dello Spirito per me e per voi.

E non posso nascondervi che, dal momento in cui mi è stata comunicata tale missione, non ho cessato di pregare per voi perché, pur non conoscendovi, mi siete già diventati cari […] Sono certo che mi accoglierete con animo fraterno, consapevoli che nella Chiesa non ci sono né stranieri né ospiti, ma tutti siamo “concittadini dei santi e famigliari di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti ed avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù”. Nutro ugualmente molta fiducia nella vostra collaborazione perché il mio servizio apostolico sia gradito a Dio e riesca fecondo per la vita e la missione della Chiesa.

Non so sinceramente quanto durerà il mio servizio tra voi, ma quello che interessa e maggiormente conta è che viviamo al meglio quel tempo che ci è dato di vivere insieme e lavorare per “rendere presente nel mondo il Regno di Dio” […] Affidando tutta la Diocesi al cuore materno di Maria, madre della Parola, madre della fede, madre della gioia, stella della nuova evangelizzazione, vi abbraccio fraternamente e vi benedico».